1. Modifiche alle Chiavi di Registro
1.1 Come eseguire un comando all'avvio della Command Prompt
Può risultare comodo eseguire, all'avvio della Command Prompt uno o più comandi. Questi comandi possono essere rinchiusi in un semplice file batch da richiamare all'avvio della Command Prompt. Per specificare l'esecuzione di questo file basta andare a modificare le seguenti chiavi di registry:
- Per utente:
- Inserire il percorso del file contenente i comandi all'interno della chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Command Processor\AutoRun
- Per macchina:
- Inserire il percorso del file contenente i comandi all'interno della chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Command Processor\AutoRun
La chiave di registry degli utenti ha la precedenza su quella delle macchine.
1.2 Completazione automatica del nome dei file e cartelle dal prompt dei comandi
Anche la Command Prompt dei sistemi operativi Windows 2000 o superiori possono godere di qualche caratteristica tipica delle shell UNIX, come ad esempio la completazione automatica dei nomi dei file e delle cartelle. Per usufruire di questa comoda opportunità basta modificare le seguenti chiavi di registry:
- Per utente:
- Impostare a 9 la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Command Processor\CompletionChar
- Impostare a 9 la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Command Processor\PathCompletionChar
- Per macchina:
- Impostare a 9 la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Command Processor\CompletionChar
- Impostare a 9 la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Command Processor\PathCompletionChar
Impostando a 9 queste variabili, il tasto TAB consentirà di completare il percorso di file e cartelle. Le chiavi di registry degli utenti hanno la precedenza su quelle delle macchine.
1.3 Come eliminare la condivisione di default dei dischi C$, D$, ...
Eliminare la condivisione, di default, dei dischi C$, D$, ... non è sufficiente dal momento che al successivo riavvio queste condivisioni verrebbero ricreate. La condivisione di questi dischi consente un'amministrazione da remoto delle macchine piú facile, ma apre notevoli problemi di sicurezza, infatti l'accesso a tali dischi può avvenire anche come utente guest. Per eliminare definitivamente queste condivisioni si può procedere come segue:
- Eliminare la condivisione delle due cartelle da Gestione risorse.
- Lanciare il comando regedit e modificare la seguente chiave di
registry:
- Andare in HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Paramater.
- doppio clic su AutoShareServer per i Server, AutoShareWks per le Workstation.
- Impostare il valore della chiave di regitry a 0. Di default dovrebbe essere uguale a 1.
- Se la chiave di registry del punto precedente non esiste bisogna crearla ed impostarla a 0.
Il valore 1 delli chiavi AutoShareServer e AutoShareWks significa che al reboot della macchina le condivisioni di amministrazione dei dischi C$, D$, ... vanno ricreate.
1.4 Come abilitare l'autologon ad una macchina
Sebbene disdicevole, talvolta si rende necessario impostare una postazione Windows di modo che esegua una procedura di autologon, ovvero si imposta un particolare account utente di modo che al riavvio della macchina, questo account utente esegua in automatico una procedura di log on. Per abilitare l'Autologon bisogna introdurre la seguente modifica al registry di Windows XP/2003:
- Collegarsi alla macchina su cui impostare l'Autologon con un utente avente diritti amministrativi sulla postazione.
- Aprie il menù Start, selezionare la voce Run ed eseguire il comando Regedt32.exe.
- Aprire la chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Winlogon
- Modificare il contenuto della chiave DefaultUserName inserendo lo User Name dell'account utente a cui si vuole abilitare l'Autologon.
- Modificare, se esiste già, il contenuto della chiave DefaultPassword introducendo
la Password dell'account utente a cui si vuole abilitare l'Autologon.
Qualora la voce DefaultPassword non esistesse, provvedere a crearla come segue:
- Aprire il menù Edit e selezionare la voce New, String Value.
- Nominare la chiave DefaultPassword.
- Modificare la chiave DefaultPassword appena creata inserendo la Password dell'account utente a cui si vuole abilitare l'Autologon.
- Modificare il valore della chiave AutoAdminLogon da 0 (autologon disabilitato) ad 1 (autologon abilitato).
- A questo punto si può chiudere l'editor del registro e riavviare la macchina per controllare che le modifiche introdotte siano corrette.
Per maggiorin informazioni su come abilitare la procedura di Autologon si può consultare la Knowledge Base KB324737
Come metodo alternativo, si può utilizzare il comando Autologon.exe scritto da Mark Russinovich.
1.5 Come modificare le impostazioni di StartUp di un servizio
Può rivelarsi utile, talvolta, modificare le impostazione di avvio di un servizio tramite il registro di Windows NT. Questa tecnica si rivela particolarmente utile quando o si blocca il database dei servizi, oppure quando si avvia un servizio che non compare all'interno della schermata services del control panel. Per modificare le impostazioni di startup basta procedere come indicato:
- Click su Start e selezionare la voce Run.
- Scrivere
regedit
e premere Ok. - Entrare nella chiave di registry HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Service. All'interno di questa chiave ci sono tutti i servizi presenti all'interno di Windows NT.
- In ciascuna voce presente all'interno di questa chiave di registry
esiste una chiave di nome Start. I valori che questa chiave può
assumere sono:
- 0: Avvio al Boot.
- 1: Avvio di Sistema.
- 2: Avvio Automatico.
- 3: Avvio Manuale.
- 4: Avvio Disabilitato.
- Modificare secondo le esigenze la voce Start. É buona norma comunque non modificare le voci i cui valori sono 0 e 1.
- Una buona norma norma da tenere presente è quella di non disattivare i servizi della Compaq, in quanto si rischia di perdere la configurazione delle schede di rete, soprattutto se queste sono in teaming. Se è necessario fermare questi servizi, conviene prima rompere il teaming delle schede e poi procedere alla modifica della voce Start di questi servizi.
Per non compromettere il buon funzionamento di Windows NT elenchiamo di seguito quali sono i servizi minimi di Windows NT:
- Alerter,
- Computer Browser,
- EventLog,
- Messenger,
- Net Logon,
- NT LM Security Support Provider,
- Plug and Play,
- Protected Storage,
- Remote Procedure Call (RPC),
- Server,
- Spooler,
- TCP/IP NetBios Helper,
- Workstation
1.6 Come specificare a Windows 2000/XP/2003 dove trovare la cartella i386
Risulta possibile, modificando opportune chiavi di registry, indicare a Windows 2000/XP/2003 (questa spiegazione vale anche per Windows 2003 R2) un percorso a piacimento in cui trovare la cartella i386. Per maggiori informazioni si può consultare la Knowledge Base: KB323003. Per indicare a Windows 2000/XP/2003 dove reperire la cartella i386, bisogna modificare le seguenti chiavi di registro, nel modo seguente:
- Collegarsi alla macchina Windows 2000/XP/2003 con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina.
- Se la macchina ha Windows 2000, lanciare il programma regedt32: Start, poi Run ed infine digitare regedt32 e premere Ok per confermare.
- Se la macchina ha Windows XP/2003, lanciare il programma regedit: Start, poi Run ed infine digitare regedit e premere Ok per confermare.
- Aprire le chiavi di registry HKEY_LOCAL_MACHINE->Software->Microsoft->Windows->Current Version->Setup
- Le chiavi da modificare sono (la chiave ServicePackSourcePath va modificata solamente se
sulla postazione non sono state applicate delle Service Pack):
- SourcePath (REG_SZ)
- ServicePackSourcePath (REG_SZ)
- Installation Sources (REG_MULTI_SZ)
- Una volta modifiche le chiavi è sufficiente riavviare la macchina per fargli accettare le modifiche.
1.7 Come aumentare il livello di logging di Active Directory
Per svolgere un'attività di troubleshooting sul processo di replicazione di Active Directory conviene aumentare il livello di logging dei vari componenti che compongono Active Directory. Il livello di logging di questi componenti è impostato all'interno del Registry di Windows 2000, più precisamente all'interno della chiave: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\NTDS\Diagniostic. Per aumentare il livello di loggin bisogna:
- Aumentare da 0 a 3 il valore della chiave 1 Knowledge Consistency Check
- Aumentare da 0 a 3 il valore della chiave 13 Name Resolution
- Aumentare da 0 a 3 il valore della chiave 19 Inter-Site Messaging
- Aumentare da 0 a 3 il valore della chiave 5 Replication Events
- Aumentare da 0 a 3 il valore della chiave 9 Internal Processing
1.8 Come specificare il proprietario di una licenza Windows 2000/XP/2003
Di solito durante l'installazione di un sistema operativo come Windows 2000, Windows XP o Windows 2003 viene chiesto a chi è intestata la licenza d'uso del sistema operativo stesso. Questa informazione, invece, viene omessa quando si acquista una macchina, tipicamente un PC di marca, con già il sistema operativo preinstallato. Per poter specificare le informazioni relative al proprietario della licenza del sistema operativo si devono modificare le seguenti chiavi di registro:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Aprire l'editor del registro lanciando il comando
regedit
. - Aprire la chiave di registro: HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion
- Inserire nella voce RegisteredOwner il nome della persona o della società a cui la licenza è stata intestata. Ad esempio si può inserire la voce Mario Rossi o HomeWorks S.p.A.
- Inserire nella voce RegisteredOrganization il nome della società in cui lavora la persona a cui è stata intestata la licenza. Ad esempio si può inserire la voce HomeWorks S.p.A.
- Chiudere l'editor del registro. A questo punto le modifiche risultano operative. Se lo si desidera si può riavviare la macchina, ma non è strettamente necessario.
1.9 Come sapere se un server è andato in crash
Può tornare utile sapere l'ora esatta in cui un server è andato in crash. Per ottenere questa informazione è sufficiente modificare in modo opportuno il registry di Windows 2000. La modifica da introdurre è la seguente:
- Collegarsi al server con un account amministrativa.
- Aprire il registro di Windows 2000 utilizzando il comando
RegEdt.exe
- Creare, se non esiste già, la seguente chiave di registry: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\CrashControl\LogEvent Porre il valore della chiave a 1.
Ogni qualvolta si verificherà un crash della macchina, verrà creato un apposito evento all'interno dell'Event Viewer che potrà venire consultato appena la macchina tornerà disponibile. L'impostazione della chiave di registry indicata sopra, è quella di default, pertanto, tutte le macchine Windows 2000, salvo modifiche, registrano l'ora in cui vanno in crash. L'evento di crash viene inserito nella categoria Eventlog all'interno della sezione System dell'Event Viewer.
1.10 Come vedere la versione del MDAC
Per vedere la versione del MDAC presente su di una macchina basta andare a controllare la seguente chiave di registry: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\DataAccess\Version
Si ricordi che per accedere a database MS SQL 2000 Server configurati in Multiple Instance, bisogna che la versione del MDAC sia almeno la 2.6 o superiore.
1.11 Come togliere una voce da Add or Remove Program
Togliere la chiave relativa all'entry che si desidera eliminare dall'interno della chiave di registry:
HKLM\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Uninstall
1.12 Come impostare manualmente lo sfondo nelle console di Logon
Esistono due chiavi di registry che si preoccupano di modificare lo sfondo delle console di Logon locale e della console di Logon via Terminal Server. Le chiavi in questione sono:
- HKEY_USER\.DEFAULT\ControlPanel\Desktop\Wallpaper
- HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TerminalServer\WinStation\RDP-Tcp\UserOverride\Control Panel\Desktop\Wallpaper
La chiave Wallpaper di default è impostata a (None), volendo però si può specificare una qualunque immagine Bitmap. Ad esempio si può impostare l'immagine C:\WINDOWS\Web\Wallpaper\Colline.bmp. Facendo poi uso del tool BGInfo.exe della Sysinternals si possono inserire delle immagini di sfondo dinamiche contenenti informazioni sulla configurazione della macchina a cui si sta accedendo.
Si osservi che nelle connessioni via Terminal Server (connessioni RDP), la chiave di registro: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TerminalServer\WinStation\RDP-Tcp\UserOverride\Control Panel\Desktop ha la precedenza sulla chiave HKEY_USER\.DEFAULT\ControlPanel\Desktop; ci� significa che nelle connessioni RDP i valori di registro presenti all'interno della chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TerminalServer\WinStation\RDP-Tcp\UserOverride\Control Panel\Desktop soverchiano i valori delle eventuali chiavi presenti nella chiave HKEY_USER\.DEFAULT\ControlPanel\Desktop.
Possibili valori da inserire (scaricare e rinominare il file di testo con estensione .reg) nella chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TerminalServer\WinStation\RDP-Tcp\UserOverride\Control Panel\Desktop possono essere:
- creare il nuovo valore String chiamato AutoEndTasks ed assegnargli il valore 1;
- creare il nuovo valore String chiamato MenuShowDelay ed assegnargli il valore 10;
- creare il nuovo valore String chiamato CursorBlinkRate ed assegnargli il valore 1200;
- creare il nuovo valore String chiamato DragFullWindows ed assegnargli il valore 0;
- creare il nuovo valore String chiamato WaitToKillAppTimeout ed assegnargli il valore 20000;
- creare il nuovo valore String chiamato Wallpaper ed assegnargli il valore (none), (nessuno) se il sistema operativo � in lingua Italiana;
- creare il nuovo valore DWord chiamato SmoothScroll ed assegnargli il valore 0;
1.13 Come modificare la tastiera di default nella console di Logon
Talvolta quando s'installa una macchina Windows 2000/2003/2008/XP/7 la tastiera su cui viene eseguita l'installazione è diversa da quella che verrà poi assegnata alla macchina durante il normale esercizio quotidiano, tipicamente si passa da una tastiera americana ad una italiana. Il problema principale di questo cambio è dovuto al fatto che nativamente i sistemi 2000/2003/2008/XP/7 non mettono a disposizione uno strumento per modificare la tastiera della console di Logon. L'unico modo per apportare questa modifica è modificare la chiave di registry HKEY_USERS\.DEFAULT\Keyboard Layout\Preload. In particolare se si desidera passare da una tastiera americana ad una italiana su una postazione Windows 2000/2003/2008/XP/7, si può procedere come segue:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Eseguire il comando
regedit
ed aprire la chiave di registry HKEY_USERS\.DEFAULT\Keyboard Layout\Preload. - Impostare la chiave 1 al valore 00000410
- Se compare anche la chiave 2, assegnarle il valore 00000409
- Se compare la chiave HKEY_USERS\.DEFAULT\Keyboard Layout\Toggle, assicurarsi che abbia le
seguenti impostazioni:
- La chiave Hotkey deve avere il valore 1
- La chiave Language Hotkey deve avere il valore 1
- La chiave Layout Hotkey deve avere il valore 2
- Usicre dal programma Regitry Editor.
- Eseguire un Logoff e verificare che la tastire utilizzata dalla console di logon sia quella italiana.
Se invece si vuole abilitare la tastiera italiana dell'IBM si può procedere come segue:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Eseguire il comando
regedit
ed aprire la chiave di registry HKEY_USERS\.DEFAULT\Keyboard Layout\Preload. - Impostare la chiave 1 al valore 00010410
- Se compare anche la chiave 2, assegnarle il valore 00000409
- Se compare la chiave HKEY_USERS\.DEFAULT\Keyboard Layout\Toggle, assicurarsi che abbia le
seguenti impostazioni:
- La chiave Hotkey deve avere il valore 1
- La chiave Language Hotkey deve avere il valore 1
- La chiave Layout Hotkey deve avere il valore 2
- Usicre dal programma Regitry Editor.
- Eseguire un Logoff e verificare che la tastire utilizzata dalla console di logon sia quella italiana.
1.14 Come non far comparire il messaggio di compatibilità di MS SQL 2000 in Windows 2003
Quando si tenta d'installare MS SQL Server 2000 all'interno di Windows 2003, il sistema operativo ci informa che Windows 2003 supporta solamente le versioni di MS SQL Server 2000 aggiornate con la Service Pack 2 o superiori. Questo messaggio di per se non causa problemi, in quanto si può procedere tranquillamente con l'installazione di MS SQL Server 2000 e successivamente, quando MS SQL Server 2000 è installato, applicare la Service Pack 2 o superiore. Diversamente, se si desidera effettuare un'installazione automatica di MS SQL Server 2000 la presenza di questo messaggio d'avvertimento può essere causa di problemi. Per evitare che questo messaggio d'avvertimento compaia si può seguire quanto riportato nella Knoledge Base KB815430.
1.15 Come abilitare le sessioni contemporanee in Windows XP
Durante il rilascio della Service Pack 2 di Windows XP, la Microsoft ha introdotto la possibilità di avere più sessioni conccorrenti all'interno di Windows XP, ovvero la possibilità di avere un account collegato in console ed uno o più account (diverse da quella in console) collegate via Remote Desktop. Questa funzionalità è stata tola con la versione finale della Service Pack 2. Per abilitare di nuovo questa funzionalità si deve procedere nel seguente modo:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Controllare che sulla macchina sia stata applicata la Service Pack 2 tramite il
comando
winver
. - Riavviare la macchina in Safe Mode e collegarsi con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina.
- Copiare il file termsrv.dll nelle cartelle %windir%\System32 e %windir%\ServicePackFiles\i386 (qualora quest'ultima fosse presente).
- Cancellare la voce relativa al file termsrv.dll dal contenuto della cartella %windir%\system32\dllcache.
- Lanciare il comando regedit.exe
- Modificare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Terminal Server\Licensing Core
- Aggiungere il nuovo valore DWORD chiamato EnableConcurrentSessions
- Assegnare al nuovo parametro DWARD chiamato EnableConcurrentSessions il valore 1
- Chiudere l'editor del registry per confermare la modifica.
- Se la macchina non fa parte di un dominio abilitare il Fast User Switching: aprire il Control Panel, entrare nella sezione Users Accounts, Change the Way Users Log on or Log off abilitare il Fast User Switching.
- Aprire il Group Policy Editor ed impostare il numero di sessioni contemporanee che
si desidera avere sulla macchina:
- Lanciare il comando
gpedit.msc
- Aprire la sezione Computer Configuration, Administrative Templates Windows Components, Terminal Services.
- Abilitare la voce Limit Number of Connections ad impostare il numero delle connessioni contemporanee che si desidera avere, ad esempio 3.
- Lanciare il comando
- Riavviare la macchina affinchè le modifiche abbiano effetto.
- Testare il funzionamento delle modifiche tendando di aprire due sessioni, con due account distinti, sulla macchina, una in console ed una remota.
1.16 Come eliminare il problema delle licenze quando ci si collega ad un Terminal Server
Quando ci si collega ad un Terminal Server che è impostato in Application Mode, il Terminal Server Client deve avere una licenza valida per potersi collegare, altrimenti il suo tentativo di connessione non va a buon fine. Si può ovviare momentaneamente a questo problema, andando a modificare opportunamente il Registry di Windows.
- Aprire il Registry di Windows con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina, lanciando il comando Regedit.exe.
- Salvare il contenuto della chiave di registry HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\MSLicensing su di un file locale con estensione reg.
- Cancellare la chiave di registry HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\MSLicensing.
- Collegarsi al Terminal Server con un utente che ha i diritti di scrittura sul Registry del Terminal Service Client.
Ripetere la procedura indicata ogni qual volta il problema si dovesse ripresentare.
1.17 Come modificare la porta su cui resta in ascolto il Terminal Server
I Terminal Services come quasi tutti i servizi aprono una porta, utilizzata per comunicare con il relativo programma client. Questa ha un numero deciso da Microsoft ed in particolari configurazioni di rete puo' essere utile cambiarlo. Dato che negli strumenti di amministrazione del servizio questa operazione non è possibile, bisogna ricorrere al registro :
Aprite il registro e spostatevi in questa sottochiave: HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Control\Terminal Server\WinStations\RDP-Tcp
è la chiave dove si trovano le informazioni di configurazione ed in particolare il valore Port Number è quello da cambiare (di default è impostato a 3389)
Aprite quindi Connessione Desktop Remoto (mstsc.exe) specificando dopo il nome (o l'IP) del computer i due punti (:) seguiti dal numero impostato nel registro di Windows del server.
1.18 Come velocizzare le connessioni di rete
Per aumentare la velocità con cui vengono connesse le risorse di rete di una macchina, si deve aumentare la memoria utilizzata dal servizio Server. Per aumentare la memoria a disposizione del servizio Server si può procedere come indicato:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Lanciare il comando regedit.exe
- Modificare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parameters
- Aggiungere il nuovo valore DWORD chiamato SizReqBuf
- Assegnare al nuovo parametro DWARD chiamato SizReqBuf il valore decimale di 14596
- Chiudere l'editor del registry per confermare la modifica.
- Riavviare la macchina affinchè la modifica abbia effetto.
1.19 Come non visualizzare più il cagnolino durante le operazioni di ricerca
Sebbene la presenza di un cagnolino durante le operazioni di ricerca possa risultare divertente, in certe situazioni, è preferibile disporre subito di tutte le opzioni di ricerca. Per passare da una finestra di ricerca esemplificata ad una più professionale, bisogna modificare in modo opportuno il registry:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Lanciare il comando regedit.exe
- Modificare la chiave HKEY_CURRENTE_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\CabinetState
- Aggiungere il nuovo valore String chiamato Use Search Asst
- Assegnare al nuovo parametro String chiamato Use Search Asst il valore no
- Chiudere l'editor del registry per confermare la modifica.
- Riavviare la macchina affinchè la modifica abbia effetto.
Poichè questa modifica si riferisce alla porzione di registry che va sotto la chiave HKEY_CURRENTE_USER, se si desidera che questa modifica valga per tutti gli utenti, si deve esportare la modifica realizzata al profilo del Default User.
1.20 Come visualizzare prima le lettere delle unità disco rispetto alla descrizione
L'impostazione predefinità di Esplora Risorse è quella di visualizzare prima la descrizione dell'unità e poi la lettera che lo identifica. Questo comportamente può risultare deleterio, in termini di funzionalità d'uso, quando si utilizzano delle risorse di rete che hanno descrizioni molto lunghe. Per ovviare a questo problema, si può modificare in modo opportuno il registry di modo che le lettere dell'unità disco vengano visualizzate prima delle descrizioni delle unità:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Lanciare il comando regedit.exe
- Modificare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer
- Aggiungere il nuovo valore DWORD chiamato ShowDriveLettersFirst
- Assegnare al nuovo parametro DWORD chiamato ShowDriveLettersFirst il valore 4
- Chiudere l'editor del registry per confermare la modifica.
- Riavviare la macchina affinchè la modifica abbia effetto.
1.21 Come aumentare il numero delle icone da mettere nella cache
I sistemi Windows dedicano una parte della memoria allo stockaggio delle icone. L'impostazione di fabbrica consente di immagazzinare sino a 500 icone, ma se si aprono molte finestre e molti programmi, questo valore può risultare assai piccolo. Di conseguenza, le icone dei menù e quelle sul desktop possono scomparire per qualche secondo per poi ricomparire. Per alleviare questo fastidio, bisgona aumentare il numero delle icone da mettere nella cache. Per aumentare questo valore si deve modificare in modo opportuno il registry:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Lanciare il comando regedit.exe
- Modificare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer
- Aggiungere il nuovo valore String chiamato Max Cached Icons
- Assegnare al nuovo parametro String chiamato Max Cached Icons il valore 2000
- Chiudere l'editor del registry per confermare la modifica.
- Riavviare la macchina affinchè la modifica abbia effetto.
1.22 Come eliminare i suggerimenti a fumetto
Per aiutare gli utilizzatori di Windows a comprendere meglio lo stato del sistema, su alcune icone della System Tray compaiono di tanto in tanto dei suggerimenti simili a dei fumetti. Se si desidera eliminare questo tipo di suggerimenti bisogna modificare in modo opportuno il Registry:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Lanciare il comando regedit.exe
- Modificare la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
- Aggiungere il nuovo valore DWORD chiamato EnableBalloonTips
- Assegnare al nuovo parametro DWORD chiamato EnableBalloonTips il valore 0
- Chiudere l'editor del registry per confermare la modifica.
- Riavviare la macchina affinchè la modifica abbia effetto.
Poichè questa modifica si riferisce alla porzione di registry che va sotto la chiave HKEY_CURRENTE_USER, se si desidera che questa modifica valga per tutti gli utenti, si deve esportare la modifica realizzata al profilo del Default User.
1.23 Come aumentare il numero di file da ricercare
Quando si sfruttano gli strumenti di ricerca messi a disposizione da Windows, non tutti i file presenti sul disco vengono presi in considerazione. Per aumentare il numero dei file che vengono presi in considerazione si deve modificare in modo opportuno il Registry:
- Collegarsi alla macchina con un utente avente diritti amministrativi sulla macchina stessa.
- Lanciare il comando regedit.exe
- Modificare la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\ControlSet\Control\ContentIndex
- Aggiungere il nuovo valore DWORD chiamato FilterFilesWithUnknownExtensions
- Assegnare al nuovo parametro DWORD chiamato FilterFilesWithUnknownExtensions il valore 1
- Chiudere l'editor del registry per confermare la modifica.
- Riavviare la macchina affinchè la modifica abbia effetto.
L'impostazione di sopra funziona solamente se l'opzione Allow Indexing Service to Index this Disk for Fast File Searching che si trova all'interno delle Properties di una unità disco, è selezionata.
1.24 Come attivare lo Shutdown Event Tracker
Lo Shutdown Event Tracker è una schermata di richiesta informazioni da compilare ogni qual volta si decide di riavviare una macchina. Questa impostazione è attiva di default su tutte le macchine Windows 2003 ma può venire abilitata anche sulle macchine Windows XP Professional, ma non su quelle Windows XP Home Edition. Per abilitare lo Shutdown Event Tracker basta procedere come segue:
- Aprire il Registry Editor: Start, Run e digitare regedit e premere OK.
- Aprire la chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Reliability
- Modificare la voce ShutdownReasonUI assegnadogli il valore 1 (Enable). Il valore 0 sta ad indicare che l'opzione è disabilitata.
Una volta effettuata la modifica, ogni qual volta si svolgerà un operazione di Shutdown o di Reboot verrà chiesto il motivo dell'operazione.
1.25 Come modificare la Home Page di Internet Explorer
Talvolta si può presentare la necessità di modificare via registry la Home Page di Internet Explorer. Per poter svolgere questa attività bisogna:
- Aprire il Registry Editor: Start, Run e digitare regedit e premere OK.
- Aprire la chiave di registro HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Internet Explorer\Main.
- Modificare la voce Start Page specificando quale deve essere l'URL della Home Page di Internet Explorer.
Se la macchina ha un sistema operativo appartenente alla famiglia Windows 2000, oltre alla chiave di sopra bisogna anche modificare le chiavi:
- Aprire il Registry Editor: Start, Run e digitare regedit e premere OK.
- Aprire la chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Internet Explorer\Main.
- Modificare la voce Start Page specificando quale deve essere l'URL della Home Page di Internet Explorer.
- Aprire la chiave di registro HKEY_USER\.DEFAULT\Software\Microsoft\Internet Explorer\Main.
- Modificare la voce Start Page specificando quale deve essere l'URL della Home Page di Internet Explorer.
- Modificare anche la chiave Software\Microsoft\Internet Explorer\Main relativa al profilo dell'utente, ovvero quella parte del registro corrispondente al SID dell'utente.
A questo punto basta riavviare Internet Explorer per verificare se la nuova home page è stata correttamente impostata.
1.26 Come abilitare la voce Show Hidden Files and Folder in Windows Explorer
Talvolta dei virus inibiscono la selezione della voce Tools, Folder Options, aprire la sezione View e nella finestra Advanced Settings la voce Show Hidden Files and Folders. Per ovviare a questa problema non resta che modificare manualmente il registry di Windows. Per cui:
- Aprire l'editor di registro eseguendo il comando
regedit
; - Aprire la chiave di registro HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
- Modificare la Reg_Dword chiamata Hidden inserendo il valore 1 (dove, 1 = abiliato, 2 = disabilitato).
- Se esiste la voce Reg_SZ chiamata Hidden provvedere a cancellarla.
- Aprire la chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced\Folder\Hidden\SHOWALL
- Modificare la Reg_Dword chiamata CheckedValue inserendo il valore 1 (dove, 1 = abiliato, 0 = disabilitato).
- Se esiste la voce Reg_SZ chiamata CheckedValue provvedere a cancellarla.
- Uscire dal registro.
Per verificare se la modifica ha avuto luogo, aprire Windows Explorer, aprire il menù Tools, Folder Options, aprire la sezione View e nella finestra Advanced Settings controllare la voce Show Hidden Files and Folders e verificare che risulti selezionata.
1.27 Come accedere ad una risorsa condivisa tramite un Alias DNS (CNAME)
Talvolta pu� risultare utile accedere ad una risorsa condivisa su un dato server di rete, non sfruttando il nome NetBIOS del server, bens� un Alias DNS (CNAME) che punta al server. Se il server utilizza il sistema operativo Windows 2008 o superiore e le postazioni di lavoro su cui si deve operare hanno come sistema operativo Windows Vista o superiore, non dobbiamo fare nulla: una volta creato l'Alias DNS potremo accedere alle nostre risorse condivise sfruttando l'uno o l'altro dei seguenti percorsi UNC (Universal Naming Convention):
- \\<Nome_NetBIOS_Server>\<Nome_Risorsa_Condivisa>
- \\<CANME_Server>\<Nome_Risorsa_Condivisa>
Si osservi che nella Knowledge Base della Microsoft KB281308 (datata 4 Dicembre 2008) veniva riportato che questa modifica non fosse valida per i server con Windows 2008/2008R2 lasciando intendere che non avrebbe funzionato. Successivamente, una revisione della stessa Knowledge Base, datata 28 Settembre 2009 chiariva meglio la situazione: KB281308. Spiegando appunto che per le postazioni di lavoro Windows Vista/7 e per i server Windows 2008/2008R2 la modifica alla chiave di registro proposta non � necessaria. All'autore di questo documento non risultano al momento incompatibilit� fra la modifica al registro suggerita e il Distributed File System.
Affinch� la modifica al registro suggerita abbia effetto su una postazione con Windows 2000, bisogna che la postazione sia stata aggironata con la Service Pack 4.
- collegarsi al server che ospita la risorsa condivisa con un utente avente diritti amministrativi sul server stesso;
- aprire il men� Start, selezionare la voce Run ed eseguire il comando regedit.exe;
- aprire la chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parameters;
- creare la chiave di registro di tipo REG_DWORD chiamata DisableStrictNameChecking ed assegnargli il valore 1 in formato Decimanle;
- chiudere l'editor del registro;
- riavviare il server su cui � stata creata la chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parameters\DisableStrictNameChecking.
Il comando setspn.exe fa parte dei Windows 2003 Support Tools, mentre si trova installato in modo nativo nelle postazioni Windows 2008/2008R2.
setspn -a host/<CNAME_Server> <Nome_NetBIOS_Server>
setspn -a host/<CNAME_FQDN_Server> <Nome_NetBIOS_Server>
setspn -a host/fissione fermi
setspn -a host/fissione.homeworks.it fermi
setspn -l <Nome_NetBIOS_Server>
Facendo riferimento all'esempio precedente, la sintassi del comando sarebbe:setspn -l fermi
Verificare che all'interno del output del comando, compaiano le sigle host/<CNAME_Server> e host/<CNAME_FQDN_Server>.A questo punto non resta che provare ad accedere alla risorsa condivisa sfruttando l'Alias DNS (CNAME) al posto del nome NetBIOS del server che ospita la risorsa condivisa, ad esempio eseguendo da una qualunque postazione di lavoro del dominio il comando:
net use T: \\<CANME_Server>\<Nome_Risorsa_Condivisa>
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