Gestione di Windows 2000, 2003, 2008, XP e 7

7. Amministrazione dei Backup

7.1 Recupero dei dati da una cassetta non catalogata

Le cassette non catalogate sono quelle che provengono da archiviazioni precedenti alla messa in produzione dell'unità di backup su cui si tenta di ripristinarle. Infatti, per motivi di adattamento delle unità di backup alla mole dei dati, si rende necessario, di tanto in tanto, un loro ampiamento. In tal modo, però, diventa indispensabile anche l'aggiornamento del software di gestione dei backup. Dal momento in cui questo software inizia ad operare, le cassette utilizzate vengono pian piano catalogate; in questo modo la procedura di recupero dei dati è assai agevole. Può succedere, però, che si renda necessario recuperare dei dati da una cassetta che non è stata ancora censita all'interno del nuovo software. Per recuperare i dati da queste cassette bisogna procedere come indicato:

7.2 Sostituzione di un'unità Hp SureStore DAT 8e, 24e o 40e

I dispositivi di backup Hp SureStore DAT 8e, 24e e 40e appartengono tutti alla stessa famiglia, pertanto la sostituzione di uno di essi con un altro membro della famiglia è piuttosto semplice. L'unico punto delicato è la compatibilità dei cavi SCSI che collegano il DAT al server. Per poter sostituire il dispositivo bisogna essere o munirsi di un cavo SCSI idoneo oppure essere certi che il cavo presente sul server sia compatibile col nuovo DAT. Essendo i dispotivi Hp SureStore DAT 8e, 24e e 40e membri della stessa famiglia essi utilizzano il medesimo cavo SCSI. un'altr cosa su cui bisogna fare attenzione è se i driver dell'unità sono forniti direttamente dal software di backup oppure sono quelli originali del dispotivo. Per accertarsi in quale situazione ci si trova basta procedere come indicato:

I passi da seguire per sotituirlo sono:

Può tornare utile, con Windows 2000 Server o superiori, fermare il servizio Removable Storage, onde garantire che solamente il programma di backup sia in grado di gestire i dispositvi a nastri.

7.3 Come etichettare le cassette con NetBackup 4.5

Sebbene il programma NetBackup 4.5 presenti una comoda interfaccia grafica, molte operazioni di amministrazione devono essere svolte dalla riga di comando. Una di queste operazioni è l'etichettatura delle cassette. Se la cassetta presenta un barcode, di default, l'etichetta inserita nella cassetta coincide con quella del barcode. Il comando da lanciare è il seguente:

bplable -m Media_ID -d Density

Nel nostro caso, il valore Density è impostato a dlt3 (trattandosi di un programma Unix, i comandi sono case-sensitive). Per Media_ID s'intende l'etichetta attuale della cassetta.

Ad esempio:

bplabel -m 000007 -d dlt3

7.4 Come eliminare un job in pending con ARCServe 2000

Il programma di backup ARCServe 2000 presenta qualche difficoltà a gestire i job di backup che per qualche motivo non concludono il loro ciclo di esecuzione, pertanto si rende necessario eseguire qualche operazione a mano per poter eliminare uno di questi job. Si deve osservare, però, che questa tecnica ha come conseguenza l'eliminazione completa del job in pending; bisogna porre quindi la massima attenzione se si decide di utilizzarla. La ricetta da seguire è la seguente:

Il programma kill.exe fa parte dei Support Tools di Windows 2000. Un comando analogo, pskill.exe, può venire scaricato dal sito www.sysinternals.com.

7.5 Quali porte aprire per salvare i server in DMZ con ARCServe 2000

Per poter salvare i server che si trovano all'interno di una DMZ, ovvero sono protetti da un firewall, bisogna aprire le porte che vanno dalla 6000 alla 6063 (sono le porte relative al protocollo di comunicazione X11). Se queste porte non risultano aperte, risulta impossibile salvare i server che fanno parte della DMZ. Le porte vanno aperte fra la macchina che esegue il salvataggio e quelle che vengono salvate.

7.6 Come mettere a posto le mailbox che non vengono salvate

Durante l'esecuzione del Bricklevel, ovvero del salvataggio delle mailbox degli utenti, si possonon incontrare degli errori che segnalano l'impossibilità di salvare le mailbox di taluni utenti. Queste difficoltà posssono essere correlate alle seguenti impostazioni:

Per mettere a posto il problema è sufficiente procedere nel modo seguente:

Verificare, a partire dal bricklevel successivo, che l'errore sulle mailbox degli utenti di cui è stato modificato il profilo non presentino più difficoltà.

7.7 Problemi a salvare i file qmgr0.dat, qmgr1.dat

Durante il salvataggio di una macchina Windows 2000 con ARCServe 2000 si possono verificare dei problemi a salvare i file: C:\Documents and Settings\ All Users\Application Data\Microsoft\Network\Downloader\qmgr*.dat (ad esempio qmgr0.dat o qmgr1.dat). Questi file vengono creati durante l'esecuzione della procedura di Automatic Windows Update, dal servizio Background Intelligent Transfer File (BITF), il quale agisce tramite la libreria Qmgr.dll. Il servizio viene installato quando si applica la Service Pack 3 o 4 in modo automatico. Per ovviare ai problemi di backup non resta che fermare il servizio BITF e cancellare i file qmgr*.dat dalla cartella C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\Microsoft\Network\Downloader\. Una volta cancellati i file, tornare ad avviare il servizio BITF.

7.8 Problemi installazione Client Agent di Backup Exec 9.0

Talvolta si possono presentare dei problemi ad installare in modo remoto il Client Agent di Backup Exec 9.0. Una possibile soluzione potrebbe essere:

7.9 Come aggiornare il firmware di un Autoloader Ultrium

Per aggiornare il firmware di un HP Autoloader 1/8 di tipo Ultrium. La procedura da seguire è la seguente:

7.10 Problemi con il setup di Veritas Backup Exec 9.0

Se si verificano dei problemi durante l'installazione di Veritas Backup Exec 9.0, questi possono essere dovuti alla configurazione di Internet Explorer. Infatti, se all'interno della configurazione di rete di Internet Explorer è specificato un proxy server o una configurazione automatica di quest' ultimo, l'installazione non va a buon fine. L'unica soluzione al momento nota, è quella di disabilitare l'uso del proxy momentaneamente; al termine dell'installazione può venire tranquillamente riconfigurato.

7.11 Come far gestire le unità a nastro ad NTBackup

Il programma NTBackup.exe per la gestione dei cicli di backup sotto Windows, sebbene presenti un'interfaccia molto semplice, presenta però dei notevoli disagi quando lo si vuole utilizzare per realizzare cicli di backup complessi su nastro. Un modo per ovviare a queste difficoltà è quello di creare degli opportuni script di backup. Per creare questi script bisogna però conoscere e sapere come utilizzare il comando rsm.exe. Un semplice script per creare backup pianificati potrebbe essere:

@echo off
Set drvguid= d5696cdcaf9b45f9b74f078cb6854fdd
FOR /F "usebackq delims==" %%x IN ('rsm view /tphysical_media /cg%drvguid% /guiddisplay /b') DO set tapeguid=%%x
FOR /F "usebackq delims==" %%x IN ('rsm view /tpartition /cg%tapeguid% /guiddisplay /b') DO set partguid=%%x
FOR /F "usebackq delims==" %%x IN ('rsm view /tlogicalmedia /cg%partguid% /guiddisplay /b') DO set logguid=%%x

Set part1=%logguid:~0,8%
Set part2=%logguid:~8,4%
Set part3=%logguid:~12,4%
Set part4=%logguid:~16,4%
Set part5=%logguid:~20,12%
Set bkupguid=%part1%-%part2%-%part3%-%part4%-%part5%

NTBACKUP backup @c:\files\backup.bks /g "%bkupguid%" /a /v:yes /hc:on /m normal

Per far gestire al comando rsm.exe le librerie ed i nastri che esse contengono bisogna conosceri i vari identificativi GUID che il programma assegna a ciascuna libreria, nastro o partizione del nastro, ovvero:

Per conoscere i GUID delle libreri di backup si deve utilizzare il comando: rsm view /tlibrary /guiddisplay

Per conoscere i GUID dei nastri e delle partizioni si devono utilizzare i seguenti comandi (il nastro di cui si vuole conoscere la GUID deve essere presente nella libreria):

@echo off
Set drvguid= d5696cdcaf9b45f9b74f078cb6854fdd
rsm view /tphysical_media /cg%drvguid% /guiddisplay
rsm view /tpartition /cg%tapeguid% /guiddisplay
rsm view /tlogicalmedia /cg%partguid% /guiddisplay

Grazie alla conoscenza del GUID della libreria si può personalizzare lo script riportato di sopra. Per essere sicuri che il GUID del nastro è corretto, si può utilizzare il seguente script:

@echo off
Set drvguid=d5696cdcaf9b45f9b74f078cb6854fdd 
for /F "usebackq" %%i in ('rsm view /tphysical_media /cg%drvguid% /b /guiddisplay') do set x=%%i 
rsm eject /pg%x% /astart

Questo script ha il compito di estrarre il nastro con la GUID ottenuta dal comando rsm view /tphysical_media /cg%drvguid% /b /guiddisplay.

Qualora si preferisse utilizzare una soluzione di gestione del comando NTBackup chiavi in mano, si può utilizzare il programma BackupAssist

7.12 Come eseguire dei backup schedulati con NTBackup

Grazie al programma NTBackup.exe che è presente in tutte le versioni di Windows (da NT in poi) risulta possibile creare dei job per il salvataggio quotidiano dei dati. Il modo più semplice per utilizzare questo programma è quello riportato nel documento How to Schedule Unattended Backups. Un esempio di script per il salvataggio dei dati via NTBackup.exe è il Backup.cmd.

7.13 Ordine da seguire per avviare i servizi di Backup Exec

I servizi di Backup Exec vanno eseguiti nel seguente ordine:

  1. Backup Exec Remote Agent for Windows Servers;
  2. Backup Exec Device & Media Service;
  3. Backup Exec Server;
  4. Backup Exec Job Engine;
  5. Backup Exec Agent Browser;
Per svolgere questa attivit�, oltre che a ricorrere all'utility grafica denominata Bacup Exec Services, che fa riferimento al programma %ProgramFiles%\Symantec\Backup Exec\ServicesMgr.exe, si pu� utilizzare il comando:

%ProgramFiles%\Symantec\Backup Exec\bestart.bat

Allo stesso modo, per fermare i servizi di Backup Exec si pu� utilizzare il comando:

%ProgramFiles%\Symantec\Backup Exec\bestop.bat

7.14 Come risolvere i problemi del salvataggio del Information Store di Exchange

Se l'Information Store di Exchange diventa molto grande, si possono verificare dei problemi durante il suo salvataggio con Backup Exec. I job di backup potrebbero terminare con le seguenti indicazioni d'errore:

Backup- \\exchange.homeworks.it\Microsoft Information Store\Primo gruppo di archiviazione 
Il database  non � stato trovato o non � possibile accedervi.
Il database  non � stato trovato o non � possibile accedervi.
oppure, se si ha la versione Inglese di Backup Exec:
Backup- \\exchange.homeworks.it\Microsoft Information Store\First Storage Group 
Database was not found, or could not be accessed.
Database was not found, or could not be accessed.
Questa segnalazione d'errore pu� essere dovuta a due cause: Si osservi che di solito il valore di 60 assegnato alla variabile PoolUsageMaximum va pi� che bene.

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